Il patrimonio librario della biblioteca dell’Istituto di Istruzione Superiore “Lucrezia della Valle” di Cosenza comprende circa 20.000 volumi provenienti anche dalle biblioteche degli Istituti Magistrali “Fida Stinchi” e “Maria Montessori” di Cosenza che, dopo essersi sdoppiati nel 1964, torneranno a riunirsi nel 1991 nella sede storica di Piazza Amendola. Il “Lucrezia della Valle” nasce infatti come Istituto Magistrale con Regio Decreto del 6 maggio 1923 e, nel marzo 1939 Mussolini, in visita a Cosenza, pone la prima pietra dell’edificio in cui ancor oggi è ubicato il liceo “Lucrezia Della Valle”. La biblioteca fa parte del Polo SBN di Cosenza della Biblioteca nazionale. Data la lunga storia del Magistrale “Lucrezia della Valle”, molti sono i volumi relativi alla pedagogia e all’organizzazione scolastica risalenti all’Ottocento e ai primi del Novecento che hanno una particolare valenza e importanza, alcuni dei quali essendo presenti solo nella nostra biblioteca e nella Biblioteca

​ Il progetto “Biblioteca” relativo all’a.s. 2019-2021 ha coinvolto un gruppo di 15 alunni tramite un project work di PCTO che hanno fattivamente collaborato alla sistemazione di un’area della biblioteca secondo diverse fasi che hanno previsto la suddivisione grossolana del materiale in base all’appartenenza a una collana o a un argomento, l’etichettatura dei volumi, l’inserimento dei dati di ciascun volume nell’OPAC e la sistemazione nelle scaffalature. Grazie alla collaborazione degli allievi, sono stati così definitivamente sistemati circa 500 volumi. Il progetto è stato poi avviato per una seconda fase anche per l’a.s. 2020-2021 e, pur con alcune interruzioni dovute alla pandemia in atto, continua e verrà portato a termine entro la fine dell’anno scolastico.

    

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La digitalizzazione delle opere letterarie presenti nelle biblioteche è una procedura che, a partire dagli anni ’80, è stata sempre più utilizzata col duplice obiettivo di salvaguardare e conservare i contenuti culturali, e di rendere fruibile in modo più immediato l’opera stessa. In collaborazione con la casa editrice Edibios, che ha acquisito una notevole esperienza nel recupero di volumi antichi, alcuni risalenti anche al ‘600,  è stato realizzato un progetto di alternanza scuola-lavoro che ha offerto ai frequentanti l’occasione di acquisire le conoscenze e le abilità necessarie a trasformare un volume cartaceo ormai fuori commercio e restituirlo alla comunità in formato digitale ed, eventualmente, anche come copia anastatica del volume stesso. La Biblioteca dell’Istituto si è, inoltre, arricchita della copia elettronica di una tragedia di Gabriele D’Annunzio, La nave